Le Olimpiadi Italiane della Fisica e i Giochi di Anacleto sono competizioni riservate agli studenti delle Scuole Secondarie Superiori italiane, e connesse con le Olimpiadi Internazionali della Fisica (IPhO) e con le Olimpiadi Europee delle Discipline Scientifiche (EUSO).


Chi partecipa: tutti gli studenti interessati allo studio della fisica: quelli che vogliono capire meglio che cos'è; quelli che vogliono avere una scusa per saperne di più; quelli che vogliono trovarsi con altri che desiderano le stesse cose. 
Gli studenti che non si arrischiano ancora ad iscriversi alle Olimpiadi di Fisica possono prendere parte ai Giochi di Anacleto all'interno della propria scuola. Ci sono due fasi: quella delle Domande e Risposte, dove conta sapere di più e rispondere abbastanza rapidamente, e quella di In Laboratorio, dove è necessario anche lavorare abilmente con le mani, prendere misure e saperle interpretare, facendo degli esperimenti.

Per gli studenti di "triennio" in tutte le scuole si tiene una Gara di Primo Livello in cui si chiede di rispondere a delle domande, naturalmente di fisica. Chi più ne sa ha maggiore probabilità di inserirsi fra i cinque vincitori della sua scuola.

Questi potranno prendere parte alla Gara di Secondo Livello nella sede più vicina alla loro scuola e gareggiare con le squadre di tutte le scuole del territorio che aderiscono alle OLIFIS. La gara si fa a colpi di soluzioni a problemi di fisica. In tutta Italia ci sono 51 sedi delle Gare Locali ed in molte di esse si organizzano corsi di preparazione alla gara e speciali premiazioni per i vincitori "territoriali".

I 100 super che primeggiano nella classifica generale (i vincitori delle sedi locali, gli studenti meglio classificati di terza e di quarta ed i rimanenti migliori fino ad completare il numero di 100) partecipano alla Gara Nazionale di Fisica, che tradizionalmente si tiene a Senigallia: qui si decidono i vincitori delle OLIFIS di quell'anno, ma devono vedersela con problemi a "rompicapo" e con prove sperimentali per abilissimi e astuziosi.

Alle IPhO aderisce il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. L'Italia partecipa alle IPhO dal 1987 e, fin dall'inizio, l'AIF è stata il soggetto responsabile della selezione e preparazione della nostra rappresentanza.

Fra i dieci vincitori delle OLIFIS ne vengono selezionati cinque per costituire la squadra italiana che prende parte alla gara internazionale.
Per far questo i selezionati prendono prendere parte gratuitamente ad un seminario della durata di cinque giorni organizzato a Trieste presso l'ICTP (International Centre for Theoretical Physics).

Al seminario infine sono invitati anche i cinque migliori studenti di classe terza e quarta che non sono risultati vincitori alla Gara Nazionale. Questi non concorrono però per la formazione della squadra italiana alle IPhO.

Ultime modifiche: lunedì, 2 novembre 2015, 22:03