Ciao Ragazzi, sono impaziente di partecipare alla seconda parte della tavola rotonda con la 4 B lsa del Newton. Nella prima parte, tenutasi mercoledì scorso (12/11/2014) è apparso immediatamente un aspetto per lo meno inquietante del tema che stiamo affrontando: partecipazione democratica, libertà personale, trasparenza, ecc. sono tutti termini che rischiano di sembrare dei semplici giocattolini di fronte alle procedure d'uso e di "coinvolgimento" della Rete! Dopodiché sono sceso nella mia cantina mentale (cioè uno scaffale un po' polveroso della mia libreria) e ho riesumato un libro di Nicholas Negroponte: "Essere digitali", Sperling&Kupfer, Milano 1995 - voi non eravate ancora nati!
Sentite cosa scriveva il Negroponte e provate a cogliere le sfumature profetiche di queste osservazioni:
"La sfida del prossimo decennio non è tanto di dare agli utenti schermi più grandi, miglior qualità del suono e dispositivi di input grafico più facile da usare. È, invece, di realizzare computer in grado di conoscervi, di apprendere quali sono le vostre necessità, di capire messaggi verbali e non verbali. (...) Oggigiorno, il peso dell'interazione è tutto sulle spalle del partner umano. Cose banali, come stampare un archivio del computer, possono costituire un compito faticoso più adatto a pratiche vudu che al normale comportamento umano. Come risultato, molti adulti si scoraggiano davanti al computer e si dichiarano degli analfabeti informatici senza speranza.
Ma tutto questo è destinato a cambiare." (op.cit., pp. 90-91)
Beh, spero che a tutti voi colpisca l'espressione : "IL PESO DELL'INTERAZIONE"!
Maurizio Di Bartolo